Andrew Taylor Still, il padre dell’osteopatia, “The Old Doctor”, diceva ai suoi allievi: “ Trovate la salute, chiunque può trovare la malattia”
Cosa significa?
Prendiamo un sintomo come il mal di schiena, immaginatelo come una lesione, un campo lesionale dove i processi naturali di ossigenazione, circolazione e innervazione si sono bloccati. Si verifica, quindi, un rallentamento e una stasi perché questi processi naturali non riescono a comunicare fra loro e non funzionano al meglio.
Ma ricordate sempre che il campo lesionale (in questo caso il mal di schiena) rimane comunque una parte integrante del paziente e della sua vita; è un processo vivente, intelligente e organizzato. Secondo il Dott. Still all’interno della lesione stessa c’è la risorsa per la sua risoluzione. Immagina la lesione come un campo disseccato con la terra spaccata dal sole; in mezzo a quelle crepe polverose e dentro a quelle zolle aride esiste un filo di salute. Il campo lesionale fa parte del corpo e come tale è un processo vivente e organizzato, quel filo di Salute è l’attività metabolica presente all’interno del corpo e all’interno della lesione stessa.
Personalmente penso che questo concetto sia magnifico: c’è un’attività vitale all’interno del campo lesionale cioè ce la presenza di salute all’interno della malattia.
La salute ha il suo opposto nella malattia, è uno stato di benessere che può diminuire o alterarsi. Poi c’è la Salute con la S maiuscola, questa non ce l’ha un opposto, è assoluta. È un aspetto della vita ed è con noi fino alla fine, è lei che organizza e dirige la nostra risposta a qualsiasi malattia o disfunzione. (Roberto Guglielmi D.O.)
L’osteopatia lavora con la potenza della Salute che è all’interno della malattia per aiutare l’organismo a guarire. Può sembrare un considerazione indefinita e filosofica ma è uno dei concetti più pratici in assoluto: incontro un campo disseccato e lavoro per fargli arrivare acqua affinché possa fiorire di nuovo.